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Lever Fabergé Italia S.r.l.
Fornitore on Site
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Informazioni sul candidato
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Ragione sociale
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Lever Fabergé Italia S.r.l.
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Settore
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Detergenza
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Riferimento
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via Lever-Gibbs, 3 26841 Casalpusterlengo (LO)
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Sito web
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Attività
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Lo stabilimento di Casalpusterlengo produce detersivi per
il lavaggio di tessuti e stoviglie e per l'igiene della casa.
I prodotti si distinguono in:
a) detersivi in polvere
b) detersivi liquidi
c) prodotti intermedi
I marchi principali prodotti attualmente sono: Bio Presto, Svelto,
Lysoform, Vim, Cif, Coccolino, Radion e Sunlicht.
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Certificazioni candidato
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ISO 9002 nel 1995
ISO 14001 nel 1997
OHSAS 18001 nel 2000
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Controllo gestione
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Certificazioni prodotto
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Le certificazioni di cui sopra coprono tutti i
processi dello stabilimento, che ricadono sotto la responsabilità del
Direttore, ma non quelli, come nel caso specifico, che ricadono sotto la
responsabilità del Fornitore
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Informazioni sull'innovazione
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Titolo dell'innovazione
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Fornitore on Site
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Presentazione dell'innovazione
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Il progetto si propone di attrezzare lo stabilimento con gli
impianti necessari ad ospitare l'unità produttiva del Fornitore di flaconi
in plastica, in grado di garantire fino a 100 milioni di flaconi all'anno.
Le attrezzature del fornitore saranno collocate all'interno del reparto
detergenti liquidi e alimenteranno automaticamente, attraverso nastri
trasportatori e serbatoi di stoccaggio intermedi, le linee di confezione.
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Progettista
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Spartaco Bazzana
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Innovazione di
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processo
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Descrizione dell'innovazione
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L'obiettivo è quello di produrrre flaconi vuoti per il successivo
riempimento con detergenti liquidi, all'interno dello Stabilimento di
Casalpusterlengo. Le attrezzature del Fornitore saranno collocate
all'interno del reparto detergenti liquidi e alimenteranno automaticamente,
attraverso nastri trasportatori e serbatoi di stoccaggio di flaconi
intermedi, le linee di confezione. Il nuovo processo consentirà:
1)eliminazione dei trasporti dei flaconi dal Fornitore allo Stabilimento.
2)un risparmio sui costi del flacone; verrà, infatti, eliminato tutto il
packaging secondario per il trasporto (e relativi costi di gestione) e tutte
le attività relative alla gestione (handling, stoccaggio e trasporto
interno) dei flaconi vuoti stessi.
3)significativa riduzione dei rifiuti di packaging secondario dello
Stabilimento
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Data della prima realizzazione
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il progetto sarà attuato a giugno 2002
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Benefici ambientali
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I benefici ambientali si traducono in un azzeramento dei
trasporti di flaconi vuoti (originariamente, 2500 autotreni
all'anno)e dell'utilizzo di packaging secondario, nonchè in
una significativa riduzione dei rifiuti da packaging secondario
dello Stabilimento. I benefici saranno verificabili nella
seconda metà del 2002.
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Altri benefici ambientali
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Sì
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No
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Minor consumo di energia non rinnovabile
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Ricorso a energie rinnovabili
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Minor consumo di materie prime non rinnovabili
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Ricorso, valorizzazione, rigenerazione di risorse locali
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Migliore utilizzo di infrastrutture esistenti
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Minor ricorso al trasporto/riorganizzazione logistica
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Riduzione, in quantità e pericolosità,
dei rifiuti prodotti
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Diminuzione di scarichi inquinanti nell'ambiente
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Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema
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Il processo sopradescritto (definito comunemente "hole in the
wall") consente di annullare l'impatto dei trasporti del materiale in arrivo
allo stabilimento, della produzione di packaging secondario e dei relativi
rifiuti. Per di più, la collocazione del Fornitore, all'interno di una
realtà esistente, consente l'impiego di ulteriori risorse umane.
Il principio dell'Hole in the Wall, per le sue stesse caratteristiche, è
diffusibile ad altre realtà industriali
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Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo
sviluppo dell'innovazione
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Gli unici attori esterni coinvolti in questo progetto sono
le Pubbliche Autorità, deputate alle varie autorizzazioni
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Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate
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